Lo scorso 27 maggio la Sezione AIA di Vibo Valentia ha chiuso la stagione sportiva con la tradizionale serata dedicata al ricordo di tre colleghi scomparsi: Carlo Cichello, Benedetto Bilotta e Costantino Borello. La serata si è aperta con i saluti del Presidente Nazzareno Manco, che ha tirato le somme della stagione appena conclusasi ed ha omaggiato la memoria dei colleghi scomparsi. Sono poi intervenuti gli ospiti, primo fra tutti l’assessore allo sport della città di Vibo, Michele Falduto, che ha rimarcato l’importanza del ruolo che la Sezione riveste sul territorio vibonese; sono poi intervenuti per un saluto il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Calabria Francesco Longo e il Componente della FIGC regionale Enzo Insardà. È arrivato poi il momento dell’ospite d’onore della serata, il Componente Nazionale dell’AIA Nicola Cavaccini.
“Tutte le componenti del calcio devono far sì che questo sia un gioco, e per farlo la politica è fondamentale”.
Questo un piccolissimo estratto del discorso di Nicola Cavaccini, incentrato sull’AIA, sulla sua componente politica e su concetto di squadra.
“Un team è più di un semplice gruppo di persone, è un insieme di valori che incoraggiano al confronte e all’ascolto”.
Infine sono stati conferiti a tre associati particolarmente distintisi durante la stagione i premi intitolati alla memoria dei defunti. È stato insignito del Premio Cichello l’OA Giovanni Rubino, del Premio Borello l’OA Piergiorgio Betrò e del Premio Bilotta l’AE Christian Morgese. Sono stati poi premiati l’AA Mirko Bartoluccio per l’impegno profuso in questi anni, l’AB Antonio Pasqua per la nomina di Arbitro Benemerito e l’AB Francesco Barbuto, per la nomina a Presidente Onorario della Sezione AIA di Vibo Valentia.